Sono completamente allo sbando

M22, mi sono fidanzato a dicembre con un ragazzo con cui sono amico da poco più di un anno. Credevo di volerlo tantissimo e lui è perfetto: gentile, premuroso, rispettoso, magari non un gran chiacchierone ma molto dolce. È assolutamente meraviglioso.

Mancava l'attrazione fisica, ma credevo sarebbe nata poi. Ho sempre creduto di sbagliare nell'immaginare l'innamoramento come una serie di emozioni fortissime, farfalle nello stomaco e così via... Quindi mi sono costretto a pensare che la mia mancanza di passione per il mio ragazzo fosse normale.

Poi da poco ho avuto una (nuova) crisi depressiva e ora l'ansia mi attanaglia. Lui mi è stato accanto in questi giorni difficili, mi ha fatto dormire a casa sua senza mettermi pressione per nulla. Eppure... Ogni volta che mi dice "ti amo" io non sento di rispondere con il cuore.

Quando ci baciamo la sua espressione mi... Disgusta, non so come altro spiegarlo.

Non lo merito proprio per niente, questo lo so, e mi sto sentendo terribilmente in colpa. È solo il periodo sbagliato? La depressione che parla per me?

Credevo di star meglio, l'anno scorso si è concluso benissimo ma ora sono in crisi completa. Sono seguito sia da uno psicologo che da una psichiatra e mi hanno da poco aumentato la dose di antidepressivi.

Vorrei amarlo, è troppo perfetto per lasciarlo andare, eppure non sono sicuro di star provando le cose giuste.

So perfettamente di essere un bastardo senza cuore, ma chiedo comunque il vostro aiuto